Il terzo round del World WCR a Portimao ha ancora una volta evidenziato il dominio spagnolo. Herrera, Carrasco e Sanchez sono state le protagoniste in pista con due lotte fino sotto la bandiera a scacchi che stanno riuscendo a movimentare il campionato.
Maria Herrera si conferma la rider da battere. La spagnola torna dalla tappa di Portimao ancora a capo della classifica generale con soli sette punti di vantaggio su Ana Carrasco seconda e Sara Sanchez terza a meno 21 lunghezze.
La Herrera si conferma leader, partendo dalla pole position e conquistando la sua quinta vittoria su sei, una gara tranquilla fino al fotofinish in cui Sara Sanchez in cerca della sua prima vittoria ha tentato l’attacco che ha regalato pathos ma che purtroppo non le ha permesso il gradino più alto del podio
Anche il finale di Gara 2 è stato al cardiopalma, stavolta Ana Carrasco è stata a trionfare di soli 0.25 millesimi su Sara Sanchez e 0.120 millesimi su Herrera.
La Carasco ha preso la prima posizione al via e l’ha mantenuta fino al traguardo. Le due avversarie hanno provato a utilizzare la stessa strategia della scia di Gara 1, ma lo slancio ha premiato l’ex campionessa del mondo della SSP300.
Sara Sanchez rider di 511 Terra&Vita Racing Team è sempre lì in lotta per il primo gradino del podio ancora a digiuno di vittoria, manca ancora quello step che le permette di superare le rivali connazionali.
La portacolori italiana Roberta Ponziani, un pò più distaccata ha portato a casa un sesto e un quinto posto, punti preziosi per la classifica che la vede sempre arrivare vicino alla top 5.
Il campionato si conferma essere sempre più avvincente e combattuto. Si avvicina ora la prossima tappa a Cremona, terzultimo appuntamento del WorldWCR e seconda tappa italiana del calendario. Nei test pre stagionali Carrasco e Ponziani si erano trovate subito a loro agio sulla pista lombarda e questo potrebbe essere determinante per le prossime gare, anche le rider 511 Terra&Vita Racing Team potrebbero dire la loro. Si accenderanno i motori il weekend dal 20 al 22 settembre.
Nicolò Angiola